Vi è mai successo di sognare di essere in una stanza piena di colori?
A me capita, è un sogno abbastanza frequente e mi piace tantissimo.
Il significato dei colori nella psicologia moderna è inerente al campo delle emozioni e mi succede di abbinare un colore ad un ricordo oppure a uno stato d’animo.
Quando ho iniziato a studiare le mie prime collezioni, ho sempre tenuto in grande considerazione i colori.
L’India mi ha spalancato le sue porte e insegnato l’importanza dell’utilizzo delle materie naturali come il cotone e il lino e delle tinture vegetali.
Girovagando spesso tra i mercati di fiori e spezie tra i più belli del mondo, mi piace farmi raccontare dai venditori indiani come questi prodotti vengono trasformati grazie a una tradizione che si tramanda di padre in figlio da moltissime generazioni.
Sapevate che la melagrana viene impiegata come tintura naturale per i tessuti?
Le sue proprietà sono date dalla presenza di tannini che si estraggono non solo dal frutto ma anche dal legno del melograno. Un giallo più o meno chiaro si ottiene dalla buccia, diverse tonalità di grigio dal succo e il verde smeraldo grazie a un decotto di scorze.
E cosa dire della curcuma? Il fiore è molto simile a quello dello zafferano e la sua radice di un giallo vivace viene polverizzata e usata come colorante.
Ma il re dei colori è indubbiamente l’indaco, il più utilizzato nelle stampe blockprint.
La Indigofera Tinctoria è un arbusto con bellissimi fiori di tonalità rosa acceso e dalla fermentazione delle sue foglie si ottiene il blu indaco.
Provate a immaginare per un momento da dove viene la materia prima e chi ha fatto i tessuti. Scopriremo che dietro ad un semplice pezzetto di stoffa ci sono mani sapienti, persone appassionate e la Natura che si svela davanti a noi.
Ogni volta che rientro da un viaggio, la mia valigia è piena non solo di stoffe ma anche di tradizioni, di idee e di sogni da realizzare nella mia stanza piena di colori.
Vi aspetto settimana prossima per il prossimo capitolo!